Un altro campionato è andato in archivio; un’altra stagione di Serie A va in ferie in attesa di riprendere tra agosto e settembre.
Il calcio europeo però deve dare ancora due verdetti con due italiane che si giocano un trofeo europeo: Fiorentina e Inter (finale di Coppa Italia andata ai nerazzurri) che sfideranno rispettivamente il West Ham in finale di Conference League e il Manchester City in finale di Champions League.
Il 7 e il 10 giugno dunque, due date che possono dare grande lustro al calcio italiano (dopo il mancato accesso all’ultimo Mondiale…) e grande gioia ai tifosi.
In attesa di queste importanti partite, ricordiamo anche la Roma che ha perso il finale col Siviglia (sette finali vinte su sette…) l’Europa League, ecco la nostra top five di questa stagione 2023/24:
- Napoli: come non mettere il club partenopeo al primo posto dopo la vittoria del 3 scudetto, dedicato inevitabilmente a Maradona il quale è stato l’ultimo ad alzare il tricolore nella capitale campana. Una cavalcata che non ha mai avuto intoppi, una squadra forte, coesa, sicura e senza paura proprio come sono i napoletani;
- Argentina campione del mondo: finalmente Messi ha potuto alzarla al cielo quella coppa così ambita, sognata e desiderata: la Coppa del Mondo. Finalmente il popolo argentino è riuscito a portare a casa il trofeo e con loro anche diversi calciatori “italiani” tra cui Dybala e Lautaro Martinez;
- Sofia Goggia: la nostra super campionessa sugli sci; è suo infatti un primato storico: è la sciatrice italiana più vincente nella storia della Coppa del mondo. Non solo, la giovane atleta ha conquistato quarto vittori su cinque discese libere della stagione 2022/2023 di Coppa del mondo, a cui va aggiunto il tribolato secondo posto di St. Moritz, dietro la connazionale Elena Curtoni;
- Jannik Sinner: il talento più puro che il tennis italiano porta in giro per il mondo, basti pensare che a soli 18 anni era già nella top 100 del ranking ATP; sicuramente tanto potrà dare ancora a questo sport tanto amato dagli italiani;
- Giro d’Italia: citiamo una disciplina e non uno sportivo perché per noi una nota di merito va alla nostra regione, l’Abruzzo, che ha visto la partenza della kermesse su due ruote in uno degli scenari più belli: la costa dei Trabocchi. Uno scenario unico nel suo genere, un tributo in rosa che ha entusiasmo tutti i ciclisti e i loro team.
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