Le prime volte hanno sempre un sapore speciale. Dopo Overtime 2016, un altro riconoscimento prestigioso: segnalazione al Premi Nazionale di Poesia Fragassi indetto dal Comune di Moscufo (Pescara).
Se scrivere articoli non è una novità (del resto è il mio mestiere…), scrivere una poesia è stata letteralmente la prima volta!
L’argomento? Il calcio naturalmente!
Il titolo? La calciatrice
Non è stato difficile unire le due cose quando i miei amici sono riusciti a convincermi. Le parole sono venute da sé quasi subito, mi è sembrato di non aver fatto altro fino a quel momento!
Nonostante la semplice spontaneità nello scrivere versi, quella sera ero emozionata: avevo il cuore che batteva a mille nell’attesa di sentir pronunciare il mio nome nella piazza di Moscufo.
Ecco, il borgo abruzzese merita una segnalazione (per rimanere in tema…), un paese piccolo, raccolto, che profuma di tradizione italiana. Profuma di storia, di quando la piazza era il luogo di riferimento, il punto d’incontro per tutti.
Quella sera ho avvertito tanta Italia bella e positiva. E’ stato un privilegio farne parte.
Intanto, se vi va di leggerla, questa è la poesia segnalata:
LA CALCIATRICE
Seduta su un pallone
Nel cerchio di centrocampo.
Davanti a me due pali, una traversa, una rete
e un unico desiderio: gonfiarla.
Fare goal contro gli stereotipi,
fare goal contro i “come fai a giocare calcio?”
fare goal contro i pregiudizi,
fare goal contro chi non ci vede,
fare goal per me, per urlare a squarciagola, per piangere,
per abbracciare le mie compagne.
Sono una calciatrice,
amo il calcio
e me ne vanto.