Da luglio 2020 si è realizzato un piccolo grande sogno che si chiama L’evoluzione del gioco e il calcio femminile, la mia tesi di laurea in cui Lupi Editore ha creduto e reso realtà.
Non voglio dilungarmi troppo perché voglio far parlare voi, vi dico solo grazie per le splendide parole che mi avete regalato.
Grazie a voi splendidi lettori/trici!
Valentina: “Un libro che è un omaggio all’evoluzione femminile stavolta considerandola all’interno del contesto sportivo e in particolare del calcio e ripercorrendo i cambiamenti storico e sociali che l’hanno accompagnata”.
Sonia: “Un libro che fin dalle prime pagine ti proietta all’interno di un mondo vissuto con passione e fair play L’onestà intellettuale e la caparbietà della scrittrice riescono a far immedesimare il lettore in una realtà vissuta con determinazione, quella determinazione che riesce a far affiorare dalle pagine la forza di una donna che vive lo sport con emancipazione e lo sguardo rivolto verso il futuro”.
Kevin: “Molto interessante, piacevole da leggere, scorrevole”.
Luca: “Interessante viaggio storico, culturale, sociale e sociologico soprattutto che spiega bene la crescita di un certo tipo di ideale di sport e di concetto di squadra. La parte del calcio femminile si affaccia alla creazione del campionato femminile di calcio, spiegato molto bene attraverso concetti chiari”.
Manuela: “Secondo me è un libro molto interessante, parte dalla spiegazione del concetto di sport in generale per arrivare al calcio e più in particolare al calcio femminile. Sono ben spiegate le differenze tra calcio maschile e femminile, partendo da quelle fisiche tra uomo e donna fino ad arrivare al trattamento dei media, purtroppo la donna è sempre stata considerata inferiore in tutti i campi e anche nello sport. Credo sia un libro adatto a tutti a chi come me facendo parte di questo sport, in parte ci si è ritrovata e a chi non lo conosce ma lo ha iniziato a conoscere con il mondiale 2019 perché ha modo di capire come ci si è evoluti”.
Maria: “Una scelta coraggiosa che affronta e sfata luoghi comuni nei quali hanno prevalso scenari di protagonismo sportivo declinato al maschile. Una sportiva vera che parla con voce chiara dello sport che appassiona ed emoziona divenendo cultura. Complimenti Francesca”.
Monica: “Mi è piaciuto tantissimo; una lettura fluida che non stanca e, allo stesso tempo, appassiona. Mi piace il fatto che gli argomenti sono sinuosamente collegati l’uno con l’altro. Mi fa pensare a una piccola enciclopedia dello sport. Quando ho iniziato la lettura, credevo che l’aspetto femminile fosse predominante, invece l’autrice è riuscita a parlare del calcio spalmando bene i vari temi nei capitoli fino ad arrivare al calcio e alle donne nella seconda parte del libro in modo più particolareggiato. L’empatia tra tifosi e calciatori è l’aspetto che mi ha colpito di più perché mi ha fatto capire l’energia che si sprigiona quando una squadra gioca in uno stadio pieno. Ecco, sono aspetti a cui non si fa tanto caso ma che Francesca a riuscita ad esprimere accendendo la curiosità del lettore”.
Giampiero: “Da non perdere, ottima tesi. Analisi sullo sport nei contesti storici, ma un messaggio importante è a noi maschi nel riflettere su sacrifici, provazioni e lotte che le donne devono affrontare per dare visibilità a uno sport di tutti. Il calcio è anche femminile”.
Laura: “Il libro ti apre un nuovo mondo, perché di libri come questi ti danno la possibilità di guardare il passato e cercare di modificare in positivo il futuro, permettendo a tutti e dico tutti, di amare lo sport e soprattutto vivere di sport, senza permettere al passato di etichettare il calcio come “è solo un gioco per maschi”, ma ad oggi c’è bisogno di un sorriso in più per far sì che questo gioco di squadra diventi in tutto il mondo, il gioco di tutti, senza alcuna distinzione! Questo libro è semplicemente, cultura, emozione e tanta voglia di cambiamento!”.
Pamela: “Ho letto il saggio scritto da una delle mie migliori amiche. Leggendolo è palese la sua passione per il calcio, grande amore dell’autrice. Nel contempo risulta evidente un antispecismo inteso in senso lato del termine: inteso come la possibilità, finalmente, per chiunque, di approcciarsi e praticare ,soprattutto a livello agonistico, qualsiasi sport e a maggior ragione quando si parla di calcio; perché finalmente il mondo inizia a svegliarsi, compreso il mondo di questo sport, dove le donne stanno cominciando ad avere più visibilità a livello di grandi club; l’obiettivo è dunque uno sport più egualitario , meno ‘maschilista’ e più ‘aperto’ a tutti”.
Recensione Buona Lettura: https://unabuonalettura.blogspot.com/2021/01/levoluzione-del-gioco-del-calcio-e-il.html?fbclid=IwAR354SLkrJSPHpwqq2PLIsOrx3sKtePOtISEO7mvz8dbjPPkRXku96MlePc
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