(Otto) Colli senza frontiere in festa

Colli senza frontiereColli senza frontiereColli senza frontiere diventa maggiorenne: 18 anni trascorsi all’insegna del gioco, dell’allegria e dell’amicizia.

Una storia nata nel 1996 grazie all’associazione Castellammare in festa (affiliata al Centro sportivo educativo nazionale) che “nacque nella zona di Colle Madonna con l’obiettivo di rendere la piazza, almeno per nove giorni l’anno, viva e piena di allegria” le parole della presidente Maria Rita Carota.

Una festa anche nel segno della goliardia e dello sport che, per il suo primo compleanno di un certo spessore, si regala alcune novità importanti tipo: il torneo di bocce in riva al mare (domenica 23 allo stabilimento Salus); giochi di squadra in piscina (sabato 29 allo stabilimento Onda Marina) e “il mercoledì, giorno storicamente dedicato ai bambini, che quest’anno sarà gestito dall’associazione Bimbi in salute, da anni impegnata in un progetto psico-motorio che noi abbiamo sposato in pieno inserendolo nel nostro programma – continua la presidente – così come per la prima volta, quest’anno, nel calcolare il punteggio finale, saranno dati dei bonus a quelle squadre che avranno fatto partecipare ai giochi i bambini nati tra il 2002 e il 2005. Un modo per sottolineare ancora di più l’importanza dell’inclusione e della partecipazione”.Magliette colli

Colli senza frontiere, quindi sport=divertimento. Ma cos’è questa manifestazione? Facciamo un po’ d’ordine.

L’appuntamento nasce e si svolge ai Colli, zona pescarese, nell’ultimo scorcio d’estate che quest’anno va da sabato 22 a domenica 30 agosto. Un evento che coinvolge 280 giocatori, 35 elementi di ogni età e ogni squadra a sua volta è composta da persone residenti prevalentemente ai Colli ma possono altresì schierare fino a 10 giocatori provenienti da altre zone.

Colli senza frontiere al plurale non a caso perché i veri protagonisti sono gli 8 colli pescaresi a ognuno dei quali è assegnato un colore:

Colle Carpino (grigio);
Colle Cervone (rosso);
Colle di mezzo (giallo);
Colle innamorati (blu);
Colle Madonna (arancio);
Colle Marino (verde);
Colle Pietra (azzurro);
Colle Scorrano (celeste).

TrofeoUna sfida alla conquista del trofeo-scultura del maestro Pino Dolente (l’ultima realizzata prima della scomparsa nel 2010) nel quale sono rappresentate otto mani unite alla sommità ciascuna con al polso i braccialetti dei rispettivi colori. Un trofeo che, fino alla premiazione di domenica 30, sarà nelle mani di Colle Cervone trionfatore lo scorso anno.

Nel frattempo, in attesa di conoscere i vincitori di questa manifestazione di quartiere, l’intera città si gode una vittoria italiana: Pescara batte Roma 8 (colli) a 7!

 

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