Nasce ad Atessa in provincia di Chieti NoSexism, l’Associazione sportiva dilettantistica che si occupa delle discriminazioni contro le donne nel mondo dello sport.
Presidente la 24enne Laura Bassi autrice del libro 11 volte grazie; al suo interno le ragazze intendono contrastare sessismo, omofobia e razzismo.
Sono donne quindi che vogliono essere libere di praticare qualsiasi tipo di sport e mettere fine, una volta per tutte a queste “differenze di genere”.
“Siamo ragazze – si legge tra le informazioni di NoSexism – che vogliono essere libere di esprimersi, senza alcun tipo di pregiudizio, ragazze che vogliono giocare a calcio, calcio a 5, pallavolo, basket, rugby, scherma, pallanuoto, pugilato e molti altri sport, che purtroppo, alcuni, ancora oggi, non vengono riconosciuti come ‘professionismo’ solo perché sono ritenuti sport prevalentemente maschili. Siamo ragazze e bambine che vogliono vivere la loro passione e la loro vita con un sorriso stampato sul volto, e questa società sta facendo di tutto per spegnerlo. Semplicemente persone che vogliono seguire un sogno, un sogno che nessuno può distruggere!
La presidente Laura Bassano aggiunge:
“Creo questa associazione perché lo sport è ancora oggi la mia vita, mi ha insegnato l’umiltà e la forza di non mollare mai! Ho fatto una promessa, quella di continuare a lottare, anche se fuori da un campo, contro ogni forma di discriminazione nel mondo dello sport femminile, e intendo mantenerla!”.
Pubblichiamo inoltre una lettera scritta dalla stessa Laura
“Ti insegnerò tutto ciò che ho imparato nel tempo, ti insegnerò ad attaccare, battere e alzare sia con la destra che con la sinistra, ti insegnerò a murare, ti insegnerò a ricevere e difendere quel pallone. Ma come prima cosa ti insegnerò a cadere, perché cadrai tante volte in questo sport, ma ti insegnerò a rialzarti sempre e più forte di prima perché se vuoi intraprendere questo percorso, niente è facile. Bisogna lottare e crederci, perché non c’è spazio per la debolezza! Ti insegnerò a sorridere sempre. Ti insegnerò a stare in campo, ti insegnerò il gioco di squadra, perché un giorno la squadra sarà la tua famiglia, con le tue compagne condividerai gioie e dispiaceri, con loro girerai il mondo e imparerai il rispetto reciproco e la parola “esserci sempre per loro”, sia in campo che fuori dal campo. Ti insegnerò la forza e la carica attraverso un abbraccio, ma non sarò io a dartelo in campo, ma saranno le tue compagne di squadra, nel punto preso oppure ne punto perso. Ti insegnerò a stringere la mano all’avversario, sia se ne uscirai vincitrice e sia se ne uscirai da perdente, perché il rispetto è alla base di tutto. Ti insegnerò a guardare negli occhi tutte le persone che saranno sedute nel palazzetto a tifare per voi, perché loro vi sosterranno, grideranno il vostro nome, gioiranno e piangeranno insieme a voi, ed è proprio lì che capirai il valore dell’umiltà. Ti insegnerò a chiedere scusa all’avversario perché non volendo le avrai schiacciato il pallone sul volto. Ti insegnerò ad applaudire e a dare una mano o una parola di conforto ad una giocatrice che sfortunatamente si farà male, perché purtroppo gli infortuni potranno esserci per chiunque. Ti insegnerò anche a stare in panchina e a sostenere la squadra anche da li. Ti insegnerò il valore della maglia e dei colori, perché potrai girare tante squadre diverse nel tuo percorso, ma nel cuore rimarranno sempre i colori che ti hanno portato a crescere sempre di più, ma ti insegnerò comunque a lottare e sostenere sempre le tue compagne, anche se non saranno sempre le stesse, ma guardala come “la famiglia più grande che tu abbia mai avuto!” Perché potrai girare migliaia di Team diversi ma ognuna di loro ti rimarrà sempre nel cuore e prima o poi le strade si incroceranno di nuovo, sia da compagne che da avversarie. Ti insegnerò il valore di questo pallone, perché saprà amarti ma anche nei momenti difficili schiaffeggiarti, ma sarà sempre e comunque per il tuo bene! Non so se sceglierai questo sport, perché dovrai fare i conti con molti allenamenti dolorosi e difficili, ed è proprio lì che si vedrà se sarà amore oppure no. Ma sappi che se sceglierai la Pallavolo, ti insegnerò ad amarla e a rispettarla! Perché con questo sport imparerai ad essere forte, rispettosa e determinata, scoprirai una marea di emozioni anche contrastanti, e soprattutto imparerai ad essere UMILE perché una vera sportiva è tutto questo! Io sarei stata tutto questo, ma sono già troppo grande per continuare a sognare un finale diverso, ma se deciderai di mettere piede su un campo da pallavolo, sappi che io sarò lì, seduta in mezzo al pubblico a fare il tifo per te, sempre e comunque!”.