Non mi arredo, non mi abbatto. Postcalcium.it è il mio blog nato per dare vita a un sogno: parlare di calcio, quello bello, quello vero, quello passionale.
Un sogno che ha preso forma nel tempo, che si è modellato sull’amore viscerale per questo sport.
Non mi fermo davanti a quanto successo sabato sera all’Olimpico quando prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, dentro e fuori dallo stadio è successo di tutto: tre feriti, fischi all’inno di Mameli, il capitano del Napoli Hamsik accerchiato dagli ultras.
Non mi arredo davanti alla violenza, a un paese, l’Italia, dove ad alcuni soggetti (chiamarli tifosi sarebbe un complimento) è data la possibilità di decidere che la partita possa essere giocata o meno.
Non mi arrendo perché in tutto quel caos e disordine è venuta fuori un’immagine: due bambini, uno con la maglia della Fiorentina l’altro con la maglia del Napoli, felici e contenti di assistere (forse) alla loro prima partita.
Non mi arrendo perché ogni volta che accade qualcosa di grave che ci fa anche vergognare di essere italiani, si accende una luce, un barlume in fondo al tunnel che ci strappa un sospiro di sollievo e un sorriso sulle labbra.
Non mi arrendo perché quella luce la vedo e voglio provare a seguirla e a darle fiducia.
Sì, mi fido del calcio, mi fido che possa tornare a essere uno sport, il più amato dagli italiani. Troppo romantica e poco realista? Orgogliosamente sì, altrimenti la mia passione e il blog non avrebbero motivo di esistere.