Monica Lestini, nata a Penne residente a Spoltore, classe 1994 è, insiema a Marcherita Bianchin, vincitrice del titolo italiano di Beach Volley Under 21 nel torneo svoltosi a Catania a fine agosto. L’Abruzzo non è nuovo a risultati di rilievo nel Beach volley visto che Paolo Nicolai riempie la sua regione di grande orgoglio. Una 20enne pescarese dedita allo sport, pronta a sacrificare la vita mondana per la sua passione, che si racconta in questa intervista.
Come inizia la tua carriera nel Beach volley?
“In realtà vengo dall’Indoor, che pratico da quando avevo 8 anni, dove gioco tuttora e a novembre mi aspetta la prima stagione in Serie A1 con la Robursport Tiboni di Pesaro. Dallo scorso anno grazie a Simone Di Tommaso e Andrea Raffaeli della 4 Vele Beach volley accademy di Pescara, sono approdata al Beach volley. Ringrazio loro perchè ho scoperto una disciplina bellissima; all’inizio era molto scettica: pensavo fosse pesante giocare sulla sabbia e sotto il sole. Invece mi sono dovuta ricredere e ne sono stata piacevolmente colpita”.
E nell’Indoor, qual è stato il percorso che ti ha portato nella massima serie?
“Ho iniziato nel Volley Pescara 3 in Serie C, poi al Trofeo delle Regioni sono sttoa notata da Luca Pieragnoli che mi ha portato a Roma dove ho avuto diverse esperienze in B2 e B1”.
La passione per la pallavolo, dove nasce?
“in realtà è abbastanza strana questa scelta visto che tutta la mia famiglia ha avuto esperienza nella massima serie di basket. Forse, la frustazione di non essere brava come cestista mi ha spinto in questa direzione”.
Beach volley e volley: discipline simili?
“Assolutamente no. Sono tolamente diverse nella preparazione e nelle questioni tecniche. Per esempio, nel Beach volley si stacca a due piedi, la ricezione è davanti e anche l’alzata e completamente diversa. La prima volta che due atlete di Serie A1 indoor sono venute a giocare sulla sabbia, si sono trovate spaesata. Ora però sono delle campionesse”.
L’Abruzzo ha un grande protagonista nel Beach volley maschile: Paolo Nicolai.
“Lui è un vero professionista. Quando mi sono allenata con la Nazionale per il Mondiale, ho avuto modo di rivederlo dopo parecchi anni, e lui mi è venuto incontro salutandomi come se ci fossimo visti il giorno prima. Una persona meravigliosa”.
A proposito di Nazionale, parlarci di questa esperienza.
“Sono stata convocata per i Mondiali svoltisi a Cipro lo scorso luglio. Vedere in campo e negli allenamenti delle veterane, è stata una fonte di ispirazione che mi ha stimolato e onorato”.
“Vorrei entrare a far parte del World tour internazionale di Beach volley, ma a volte vado oltre e penso che, quando la carriera sportiva finirà, mi piacerebbe mettere a frutto i miei studi. Sono al secondo anno di Psicologia all’Aquila e devo scegliere la specialistica”.