Mille Miglia 2015: tappa a Teramo

mille migliaLa Mille Miglia, la “corsa più bella del mondo”, il 15 maggio, torna a Teramo, per la seconda volta: unica tappa abruzzese. Arrivando da Ascoli Piceno attraverserà i territori di Civitella e Campli, farà tappa nel capoluogo teramano, per poi proseguire verso Roma via Capanelle e, quindi, potrà essere ammirata anche dai cittadini di Montorio, Pietracamela, Fano Adriano e Crognaleto.

La Mille Miglia, con le vetture d’epoca selezionate fra i modelli che corsero la gara storica – fra il 1927-1961 – è arrivata alla sua 33° rievocazione e il suo fascino rimane intatto: passione automobilistica, competizione, glamour e gossip, da sempre costituiscono il mix di un evento che richiama equipaggi celebri da tutto il mondo.

Dopo l’entusiasmo e il successo registrato lo scorso anno – quando grazie all’associazione Teramo Racing Team, a Raffaele Pelillo, Patrizio Tullj e Tazio Taraschi, l’organizzazione della Mille Miglia decise di fare tappa sul teramano – si è costituito un ampio Comitato istituzionale deciso a costruire una adeguata cornice storica, culturale e sportiva, al passaggio delle “vecchie signore” ricreando l’atmosfera di quegli anni, fra il primo e secondo dopoguerra, quando Teramo e l’Abruzzo furono protagonisti di una rinascita imprenditoriale, che oggi chiameremmo innovazione, con un contributo significativo sia sul piano della competizione automobilistica che sul comparto meccanico e sul suo indotto.

Mostre, musica, allestimenti urbani: ricreare l’atmosfera dell’epoca “quando l’Abruzzo correva”, è l’obiettivo delle iniziative che il Comitato sta progettando grazie anche alla collaborazione con l’università, che si è affidato allo storico Andrea Sangiovanni, ricercatore a Scienze della comunicazione e con le istituzioni culturali cittadine (Musei civici e Biblioteca Delfico).

Maurizio Brucchi ha sottolineato che quest’anno la corsa lambirà pezzi della città anche fuori dal centro storico “per valorizzare e coinvolgere altre zone, a questa cosa tengo molto dopo il bel riscontro di pubblico dello scorso anno”. Renzo Di Sabatino presidente della Provincia di Teramo, ha ricordato “un aspetto che sottovalutiamo: oggi come allora la provincia di Teramo ospita eccellenze industriali nel settore dell’automotive: sul nostro territorio a parte forse i motori, produciamo tutto quello che serve a costruire automobili, moto e anche aerei. Che ci sia un filo conduttore con quegli anni d’oro ci piace pensarlo ma certo questa è un’occasione anche per accendere i riflettori su quelle imprese che hanno accettato la sfida dell’innovazione e che hanno una storia di successo”.

Francesca Lucantoni, assessore alla Cultura, sta lavorando agli eventi che animeranno la città dopo la corsa e “il concorso di eleganza” che seguirà la Mille Miglia e che viene organizzato dall’associazione Trt: bellissime Spider, come ha ricordato il presidente del Comitato, Tazio Taraschi “guidate da bellissime donne”. Taraschi, inoltre, ha specificato che “con la Mille Miglia arriveranno a Teramo 420 autovetture provenienti da tutto il mondo, alcune di esse valgono svariati milioni di euro, e, come sempre vi saranno equipaggi celebri.

“Abbiamo messo in moto una macchina organizzativa importante per preparci ad accogliere al meglio le migliaia di visitatori e consentire a tutti di godersi la corsa e poi di trascorrere una bella serata nella nostra città con i locali che animeranno la manifestazione fino a tarda notte – ha affermato Francesca Lucantoni – bella la collaborazione con l’Istituto Di Poppa che preparerà un pasto veloce per gli equipaggi che verrà consegnato all’interno di una sacchetto sponsorizzato”.mille miglia1

Ruolo centrale quello dell’università. “Dispieghiamo le nostre risorse e le nostre capacità, che sono proprie della ricerca, per offrire spunti di riflessione – ha annunciato il rettore D’Amico – vogliamo capire quali furono le leve che, in un’epoca pure così difficile, fra due guerre mondiali in una regione sicuramente depressa dal punto di vista produttivo ed economico,   misero in moto quella capacità imprenditoriale e quell’entusiamo che fecero di Teramo e dell’Abruzzo un avamposto di innovazione. Organizzeremo un convegno e due mostre, stiamo pensando anche ad un allestimento urbano che contestualizzi i luoghi in una proiezione storica: pensiamo, grazie al contributo del Braga, di ricreare un’atsmofera ispirata alle musiche degli anni venti e trenta”.

Nel 1924 a Teramo nasceva l’Automobil Club d’Abruzzo che si fece promotrice di alcune fra le più importanti gare a livello internazionale di automobilismo sportivo a partire da quella Coppa Acerbo che si sarebbe dovuta fare fra Giulianova e Mosciano ma che poi fu realizzata a Pescara. Certo c’erano D’Annunzio e il futurismo, poi anche Corradino D’Ascanio con la sua Vespa, ancora oggi simbolo identitario dell’italica inventiva, ma Teramo ebbe il suo posto fra i grandi soprattutto grazie al corridore e poi al costruttore di auto Berardo Taraschi.

“Oggi come ieri l’Automobil Club di Teramo svolgerà una funzione fondamentale nella manifestazione – ha detto il presidente Di Gialluca – con i suoi 80 ufficiali di gara Csai rende possibile il passaggio della carovana Mille Miglia”.

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