L’inclusione, una parola chiave per qualsiasi pratica sportiva; un termine che la LND Abruzzo ha sposato appieno nel progetto Mettiamoci in gioco in collaborazione con la casa circondariale di Lanciano (Ch).
Un progetto che verrà presentato nei prossimi giorni e che nasce con il triplice scopo di offrire ai detenuti coinvolti la possibilità di praticare un’attività sportiva a livello agonistico; di partecipare a momenti formativi su tematiche legate allo sport, finalizzati ad educarli all’attività tecnica del calcio, intesa proprio come attività ludico-motoria, in grado di aiutarli ad accettare meglio la propria condizione attraverso uno “sfogo” sano e salutare; infine di avviare un’attività che, oltre a fornire una valida occasione di svago, aggregazione e alternativa all’ozio, trasmetta valori fondamentali nel processo di crescita personale e sociale del detenuto, come ad esempio il fair-play, il rispetto delle regole, la partecipazione di tutti ad un obiettivo comune, il lavoro di squadra, l’accettazione dei limiti, il saper perdere e la lealtà nei confronti dell’avversario.
L’attività sportiva si pone, quindi, l’arduo ed ambizioso compito di guidare i detenuti verso un percorso basato sulla condivisione di valori sani che permetterà loro di riscattarsi.
Impegno, correttezza, consapevolezza, capacità di relazionarsi con l’altro e rispettarlo: questi sono solo alcuni degli aspetti positivi che si vuole incoraggiare.
Mettiamoci in gioco quindi riveste una grande importanza anche per le Società Sportive, in quanto permette alle stesse di vivere un’esperienza umana, educativa e di aiuto al prossimo unica nel suo genere.
Infatti il tutto è stato posto in essere dalla LND Abruzzo, e dal referente per il Calcio a Cinque Salvatore Vittorio, in quanto L’Asd Libertas Stanazzo (composta da calciatori detenuti nella Casa C ircondariale di Lanciano) partecipa al campionato di Calcio a 5 serie D S.S. 2021/22.
In senso dunque, il presidente dalla LND Abruzzo Concezio Memmo ha chiesto al presidente LND Cosimo Sibilia “l’autorizzazione affinché le gare (sia di andata che quelle di ritorno) che disputerà la predetta società abbiano svolgimento nel campo di Calcio a 5 regolarmente omologato situato all’interno della Casa Circondariale di Lanciano, in quanto ai detenuti ovviamente non è concesso svolgere qualsiasi attività al di fuori della stessa”.