Lo sport a Pescara, parola all’assessore Diodati

di BENEDETTO GASBARRO

Assessore Giuliano Diodati
L’assessore allo Sport del Comune di Pescara Giuliano Diodati

Al termine delle Final eight di Coppa Italia di futsal svolte a Pescara abbiamo fatto il punto della situazione con l’assessore allo Sport del Comune di Pescara Giuliano Diodati. Nelle prime parole è emerso il rammarico per la sconfitta rimediata dal delfino nell’importante kermesse.“E’ stato un vero peccato non aver concluso questa importante manifestazione con il successo della formazione di casa nostra. Dal punto di vista organizzativo ci possiamo ritenere molto soddisfatti. La città di Pescara ha fatto una bella figura davanti ai massimi dirigenti del calcio a 5. Difficilmente in questo sport si ha una partecipazione così massiccia di spettatori. Di conseguenza siamo ben lieti di essere ancora protagonisti nell’organizzazione di queste manifestazioni”.

Come nasce in Giuliano Diodati la passione per lo sport?

“Da sempre ho svolto determinate discipline sportive, non a livello professionistico ma sci, tennis e calcio li ho praticati fin da piccolo. Seguo comunque tutti gli sport e di tutti ne resto costantemente informato”.

Quale la situazione degli impianti sportivi pescaresi?

“Certamente la nostra città può vantare un’ampia dotazione di impianti ma che comunque non riescono a soddisfare tutte le richieste di utilizzo che quotidianamente arrivano. Fortunatamente c’è un importante fermento alla base. A giorni partirà un bando per l’affidamento della struttura di Via Colle Genuino, attualmente chiusa, che presto verrà riconsegnata alla collettività”.

Da alcuni mesi ricopre questo incarico, che situazione ha trovato e come intende programmare il lavoro?

“Ho voluto, in primis, capire bene le dinamiche di questo settore all’interno del Comune. Onestamente la situazione è un po’ particolare perché non possono essere scaricati sulla collettività gran parte dei costi seppur lo sport riveste un’importante funzione sociale. Ecco perché quando parlo di rimodulazione di tariffe non intendo aumenti indiscriminati. Abbiamo condotto uno studio, prendendo in esame le tariffe di altri comuni, si sta optando per un riequilibrio complessivo che bisogna effettuare, a mio avviso, a prescindere dalla situazione di predisse sto di cui il nostro Comune ne è soggetto. Le maggiori entrate serviranno innanzitutto per non gravare tutti i cittadini dei costi presenti in questo settore ma per porre in essere quelle opere di manutenzione in grado di superare le criticità, purtroppo, oggi presenti”.

Cosa bolle in pentola per la creazione di nuovi impianti?

“A breve possiamo partire con la creazione della pista di skateboard. Sono a buon punto gli incontri con il Marina di Pescara al quale abbiamo chiesto, in subconcessione, un’area accanto al Porto turistico”.

Si parla molto dello stadio Adriatico e la possibilità di darlo in gestione ma il mondo dell’atletica storce il naso, quale la situazione?

“Conti alla mano lo stadio costa al Comune circa 650mila euro l’anno. Questa cifra non è più sostenibile. E’ iniziato un percorso con gli attori protagonisti, Coni in primis. Noi intendiamo indire una gara d’appalto in concessione. Certamente la Pescara calcio si è mostrata interessata e sicuramente presenterà un progetto dove la condizione imprescindibile, da noi richiesta, è la costruzione di un nuovo impianto da destinare all’atletica. Questa soluzione consentirà ai protagonisti di questo sport di poter beneficiare di una struttura h24 e non con le numerose limitazioni di oggi. Mi preme ricordare come ogni qualvolta il Pescara gioca in casa, viene negato l’accesso allo stadio già dalle 24 h antecedenti l’incontro per le stringenti ragioni di sicurezza. Pertanto gli atleti non possono allenarsi il venerdì o in altri giorni nel caso di turni infrasettimanali. L’Adriatico, invece, diventerà un polo fruibile 7 giorni su 7 con svariate attività che si andranno ad insediare al proprio interno. Con i soldi risparmiati possiamo effettuare altri investimenti”.

Quali manifestazioni vedranno Pescara protagonista nel 2015?

“Nuovamente Ironman, manifestazione consolidata la quale verrà messa in vetrina anche durante l’Expo 2015 di Milano. Affiancheremo gli organizzatori del Trofeo Matteotti il quale deve riprendere il prestigio che merita e a fine agosto ospiteremo la prima edizione dei giochi del mediterraneo sulla spiaggia. Verrà riproposta anche una rievocazione della storica Coppa Acerbo”.Ironman 2015

Una promessa?

“Guardando i campi di calcio in città abbiamo una ferita aperta e questa è rappresentata dallo storico Rampigna. I problemi architettonici e archeologici sono ampiamente superabili, pertanto il suo restyling deve essere preso in considerazione”.

Ricordiamo che questo campo è l’unico rimasto sul territorio comunale, di proprietà dell’ente, rimasto in terra battuta.

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