Contaminazione di culture diverse, integrazione tra etnie, condivisione di esperienze: tutti concetti che oggi, 2017, fanno parte del nostro vivere quotidiano.
E se a questo aggiungessimo la medicina?
E se per stare meglio le discipline orientali fossero più idonee delle tecniche occidentali?
E’ quello che da tempo fa la Fondazione Camillo De Lellis di Pescara: uno studio realizzato presso la Asl Lanciano-Vasto su circa 100 pazienti, ha dimostrato come la ginnastica medica tradizionale cinese, abbia avuto benefici durevoli superiori a quella tradizionale nei casi di fibrillazione atriale.
“Promuoviamo da anni corsi di arti marziali – dice il presidente della Fondazione dottor Lucio Pippa – Per quale motivo? Sul sito abbiamo riportato una frase: ‘L’acqua corrente non diventerà mia stagnante, il cardine della porta non sarà mai mangiato dai tarli. Essi non si fermano mai nelle loro attività: ecco perché’. Il riferimento non è solo al movimento delle articolazioni ma a quel complesso di forme di circolazione presenti nel nostro organismo. Questo modo di agire, consente di avere piena coscienza di ciò che si fa per l’armonia animo-corpo. Le finalità del nostro progetto – conclude il presidente – è cercare nelle varie forme di medicina, il sostegno alle persone. L’approccio e l’utilizzo delle arti marziali, sono una modalità di respirazione, movimenti lenti e non che sviluppano una vera e propria terapia dai benefici durevoli”.
Infatti la Fondazione De Lellis, ospita corsi di ginnastica medica cinese che consistono in lezioni durante le quali vengono insegnate metodiche sia statiche come il Qigong, sia dinamiche appartenenti alla tradizione millenaria dell’arte marziale cinese (Wushu).
In occasione di un seminario tenutosi a Pescara, è intervenuto il maestro Guan Tieyun, vice presidente dalla Liaoning Province Wushu Federazion nonché arbitro internazionale di Wushu livello A: “Il Wushu è un metodo di movimento tradizionale cinese che coniuga l’interno con l’esterno, volto cioè alla cura della persona nell’animo e nel corpo. Il metodo tradizionale, mira a coniugare l’arte del movimento con lo spirito della persona che lo pratica. Il Wushu è parte della tradizione cinese ed è legato al benessere perché allevia le tensioni a tendini ossa e muscoli”.
I corsi di Ginnastica medica cinese
Le caratteristiche principali di queste tecniche consistono in un metodo specifico di respirazione, nell’assunzione di varie posture che cambiano l’una dall’altra attraverso movimenti a volte lenti a volte veloci e repentini, e nel controllo emotivo. Sono queste peculiarità che conferiscono a quest’arte la funzione di vera e propria terapia. Così questi esercizi, come una vasta letteratura ha dimostrato, si sono rivelati adatti alla prevenzione e al trattamento di patologie reumatiche, cardio-vascolari, respiratorie, neuropsichiatriche, ginecologiche, gastroenteriche e all’acquisizione dell’armonia psico-fisica. (Informazioni)
Nel video una dimostrazione del maestro Stanislao Falanga, presidente dall’Aps Tong Yuan WUshu Italy.