Eh sì ragazzi e ragazze, è un periodo unico che nessuno di noi ha mai vissuto; sicuramente i nostri amati nonni hanno visto di peggio e per questo dovremmo già sentirci più fortunati.
E’ comunque dura vedersi limitare la propria libertà ma è un sacrificio che dobbiamo fare per noi stessi, per i nostri nonni, le nostre famiglie e per tutti i medici e infermieri che dal 21 febbraio non si fermano MAI.
E’ dura anche stare senza calcio e senza sport, vero ragazzi/e? Quanto ci manca il campionato, le coppe europee!
Le prodezze dei nostri idoli, il rombo della Ferrari e delle moto….
E’ tutto strano, davvero strano!
In questi giorni di quarantena dove non si deve uscire se non per questioni di necessità, salute e lavoro, proviamo a pensare positivo, a darci la carica!
Pensiamo alla grinta degli atleti, alla voglia di vincere, al desiderio di superare un ostacolo. Proviamoci!
E mentre pensavo, sono venuti fuori questi versi che dedico all’Italia intera:
Torneremo più forti di prima.
Torneremo in strada, nei bar, al ristorante.
Torneremo a giocare negli stadi, nei palazzetti.
Torneremo ad applaudire i nostri campioni
e le nostre campionesse.
Torneremo ad essere quelli di prima,
meglio di prima.
Torneremo
ma ora no,
ora stiamo tutti a casa.