Accogliere, condividere, includere: cosa o chi può farlo meglio dello sport? E noi oggi facciamo questo: parliamo di inclusione sociale e lo facciamo attraverso Laura Di Cristo presidente dell’associazione SFA Sport for all di Montesilvano.
Con lei abbiamo chiacchierato di sport, di attività per tutti e di tutti e di come lo sport sia il veicolo più prezioso per accettare se stessi e gli altri.
Raccontiamo come e perchè nasce l’associazione sportiva SFA Sport for all
“SFA nasce il 20/10/2022 dalla sinergia di esperti del neurosviluppo e tecnici di pallamano che a seguito della conoscenza di uno studio scientifico americano sui benefici di questo sport per bambini/e con neurodiversità, hanno deciso di creare la prima società di pallamano in Abruzzo inclusiva, dove bambini/e con queste caratteristiche, seguiti a tecnici formati anche nelle tecniche di apprendimento per le neurodiversità, potessero giocare con bambini/e senza queste caratteristiche, integrandosi completamente nella squadra”.
Perchè la scelta della pallamano?
“La pallamano è uno sport dinamico, di squadra, eterogeneo, esplosivo, fantasioso, dove si allena la concentrazione e il coordinamento, queste caratteristiche lo rendono lo sport perfetto, a detta anche dello studio americano, per tutti quei bambini/e che hanno bisogno di uno strumento complementare alle terapie in studio, per combattere o meglio gestire alcune caratteristiche o stati emotivi, quali l’ADHD, il DOP, la depressione, l’ansia, l’accettazione di se e sociale, la disprassia, i DSA”.
I valori dello sport, voi ne avete scelto uno: l’inclusione. Quanto è importante consentire a tutti di fare sport?
“Lo sport è il mezzo per eccellenza per far sviluppare in modo sano il corpo e la mente, fin dall’antichità l’istruzione e la formazione dell’individuo veniva seguita sia da un punto di vista nozionistico – esperienziale che sportivo, dando particolare peso anche alla corretta crescita fisica. L’essere umano, fa parte della specie animale che ha come caratteristica il vivere in branco, quindi per noi l’accettazione del gruppo e farne parte per le nostre caratteristiche uniche è fondamentale, quando siamo esclusi o ci sentiamo esclusi, si innescato degli atteggiamenti o stati emotivi dannosi, per noi stessi e per la società in cui viviamo, pertanto è fondamentale riuscite a far crescere i nostri giovani in un contesto che permetta loro di far emergere tutte le caratteristiche che distinguono ogni individuo e che queste vengano considerate motivo di inclusione e on di esclusione. La pallamano, ci permette di sviluppare il nostro fisico e allenare anche la nostra mente, facendo emergere le nostre caratteristiche che in questo settore, anche se sono molto eterogenee, sono considerate un punto di forza, pertanto il singolo, trova un ambiente dove la ‘diversità’ è un vantaggio e non uno svantaggio o motivo di esclusione, come troppo spesso viene considerata”.
Rimanendo a questo valore, sta per partire il corso di formazione per Operatore Sportivo nella disabilità, ce ne parli?
“Partiamo dalla parola Inclusione, il significato è inserire in modo stabile o funzionale, ma per fare questo processo, in qualsiasi settore, è necessario conoscere, acquisire le giuste competenze e essere guidati all’autonomia dell’attuazione delle stesse. Da questa premessa è nata l’idea di portare sul nostro territorio, un corso specifico per operatore sportivo della disabilità, che permettesse a tutti i tecnici sportivi, insegnati di scienze motorie o semplicemente assistenti, di integrare le proprie competenze tecnico sportive con quelle per assistere e far apprendere le singole discipline sportive a un bambino/a o, più ampiamente, a una persona con caratteristiche ‘speciali’ o disabilità; ovviamente ci siamo avvalsi della collaborazione di un ente con esperti del settore, il CSI dell’Aquila. Questa formazione permetterà ai tecnici, insegnanti e assistenti sportivi, di avere maggiori competenze e soprattutto un approccio corretto per insegnare le discipline sportive alle persone ‘speciali’, permettendo così a quest’ultime di far parte realmente della comunità e facendo crescere in loro la consapevolezza che la condizione personale, non è mai un limite, ma un’opportunità per trovare soluzioni e raggiungere ciò che ci fa stare bene, rendendo loro parte attiva anche nel trovare eventuali soluzioni. Personalmente dico sempre ai miei ragazzi e alle persone che collaborano con me che se non c’è una strada verso una soluzione, noi la costruiremo insieme”.
Iniziative a breve termine?
“Iscrizione al campionato Under 13 misto. Portare avanti il Progetto Mani Inclusive, iniziato a marzo 2023 nelle scuole del territorio. Questo nostro progetto prevede di far sperimentare la pallamano nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, includendo tutti gli alunni, soprattutto gli alunni speciali, o a rischio di emarginazione sociale. Campus Invernale”.
Come ci si può iscrivere e partecipare agli allenamenti della SFA Sport?
“Tutti gli interessati possono contattarci o lasciare un messaggio whatsapp al 3888752654, con nome cognome ed età e venire il martedì e il giovedì al centro sportivo Trisi di Montesilvano e fare una prova gratuita. Per allenarsi con noi è necessario il certificato medico agonistico dagli 8 anni Possono venire ad allenarsi bambini e bambine dai 5 anni in su”.