A parte, comunque, il lato umano, in Tom Rosati ciò che era da porre maggiormente in risalto è lo spiccato senso psicologico che egli adoperava in giuste dosi, verso e contro i suoi amici ed i suoi rivali .
Rifredo Rocchi
La storia del calcio pescarese ricordato in un Memorial in programma da fine luglio a metà agosto. Domenico Rosati, detto Tom, ha rappresentato la storia della Pescara Calcio dal dopoguerra in poi.
Con lui nel capoluogo adriatico esplosero campioni del calibro di Rebonato, Nobili, Repetto, Zucchini e Filippo Galli.
Ora la città lo ricorda con un torneo organizzato, insieme alla famiglia Rosati, L’Us Acli Pescara, gli Squali Pescara Sud 1997 con il patrocinio del Comune di Pescara, Avis e Cooperativa Sociale Pescara Assistenza.
ADAMO SCURTI (consigliere comunale e presidente della Commissione Sport):
“L’idea di realizzare un Memorial dedicato a Tom Rosati, nasca con l’Unione sportiva Acli Pescara e abbiamo pensato a questo periodo, prima dell’avvio ufficiale delle attività sportive. Ringrazio Giorgia Altobelli, nipote di Rosati la quale, avendo una formazione socio-sportiva, ci ha aiutato nel completare l’evento. L’obiettivo del Memorial punta a valorizzare l’uomo e l’educatore che ha impresso valori forti nel mondo del calcio; una figura che, purtroppo, oggi manca soprattutto nel calcio giovanile”.
MARCO ALESSANDRINI (sindaco di Pescara):
“Personaggio che mi è famigliare perché ero bambino quando Tom Rosati allenava il Pescara; ricordo dell’epopea calcistica e di alcuni personaggi che c’erano in città”.
ALESSANDRO TALAMONTI (giornalista, avvocato autore del libro “Mi chiamavano Tom”):
“Mancava un primo vero ricordo di Tom Rosati a Pescara. Squadra che, se non fosse stato per lui arrivato nel 1972, la squadra nemmeno esisteva. Infatti al suo arrivo la società aveva problemi non solo economici. Tom Rosati è ricordato ovunque abbia allenato ed era ora fosse ricordato anche a Pescara. Il suo soprannome, Tom, nasce a Cupra Marittima a S. Benedetto del Tronto; in un centro sportivo erano di stanza soldati americani e tra di loro parecchi di colore nero dal nome Tom. Fu Guido Flammini a ribattezzare Domenico Rosati. Mi auguro che questa sia solo la prima edizione alla quale farne seguire altre magari aprendolo alle altre squadre che Rosati ha allenato”.
Il Memorial
Al Memorial (specialità calcio a 11), sono invitate a partecipare tutte le squadre di calcio, le associazioni sportive e i loro associati. Le partite si disputeranno a partire dall’ultimo fine settimana di luglio fino alla prima metà di agosto, coinvolgendo i più giovani dai 15/16 anni in sù (classica categoria Allievi) e gli appassionati di calcio (amatori).