Braccialetti colorati da conquistare. Quattro per la precisione. Solo così il migliore salirà sul podio di Ironman 70.3 edizione 2015.
La rassegna sportiva internazionale, è ormai un appuntamento fisso dell’estate pescarese: da 5 anni infatti i migliori atleti del triathlon si sfidano a nuoto, in bici e di corsa nelle acque e per le strade del capoluogo adriatico. E il 2015 non fa eccezione dato che dal 12 al 14 giugno Pescara torna ad essere al centro dello sport internazionale.
Ma cos’è Ironman 70.3? Può essere definita come una delle distanze del triathlon, sport caratterizzato dall’insieme di tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa. L’Ironman Pescara Italy prevede un percorso di circa 2 km nel mare Adriatico, 90,12 km in bicicletta e, per chiudere, 21,07 km di corsa.
Una manifestazione che lo scorso anno ha battuto tutti i record con cifre da capogiro: 53 nazioni partecipanti, 2.086 atleti, 6mila accompagnatori e 50mila spettatori. Detto così pare che non si possa fare di meglio! E invece il 2015 vuole andare oltre e superare se stesso. Come? Con delle novità e stimoli nuovi: “Torno a Pescara per il quinto anno non solo come organizzatore – dice il race director Ironman 70.3 Uwe Weigert – ma soprattutto per amicizia di tutti coloro che in questi anni mi hanno aiutato a crescere. L’obiettivo di questa nuova edizione, sarà quello di aumentare la soddisfazione degli atleti. Lo scorso anno fu solo al 90% a causa, per esempio, di condizioni del mare proibitive. Ecco, quest’anno puntiamo a toccare il 95% di soddisfazione”. Weigert annuncia anche importanti novità: “L’arrivo della corsa sarà a piazza Salotto e non più lungomare; questo per permettere ai pescaresi e ai turisti di vivere al meglio la città. Per il percorso in bicicletta, nulla cambia perché presenta paesaggi meravigliosi da vedere”.

Infine, previsti nuovi stimoli per gli atleti e per chi vuole semplicemente conoscere il triathlon. “Il week-end del 25 e del 26 aprile, sarà aperto a tutti coloro che vogliono sapere come si svolgerà Ironman e ci sarà la possibilità di provare concretamente le discipline. Per gli atleti – conclude il race director – uno stimolo in più per vincere: i primi 50 parteciperanno al Campionati mondiali in Austria”.
Che vinca il migliore nel segno dello sport e della sana competizione!