Il “vivaio” di una squadra di calcio cioè l’inizio di tutto, la culla dei giovani talenti, la fortuna delle società sportive, i nuovi idoli delle folle, i futuri campioni della Nazionale.
Parte tutto da quando si è piccoli, dalle scuole calcio dove, insieme al divertimento, si educa il ragazzo alla disciplina sportiva e alle regole dello sport.
Ogni club italiano ha il suo “vivaio” ma, si dice che in Europa ci sia una squadra nella quale il settore giovanile è considerato il migliore al mondo: l’Fcb Escola, la “cantera” del Barcellona.
Una scuola calcio che sbarca in Italia per il terzo anno consecutivo con il Summer Campo Italia 2015: i camp di calcio ufficiali del Fc Barcellona rivolti a bambini e bambine dai 6 ai 16 anni (nati tra il 1999 e il 2009 compreso), organizzati dall’azienda riminese Macsy su licenza ufficiale dell’Fcb Escola.
Campi estivi che quest’anno toccheranno anche l’Abruzzo: dal 12 al 17 luglio infatti, l’Fcb Escola e gli allenatori catalani saranno a Città Sant’Angelo nel centro sportivo Poggio degli ulivi.
“Si tratta di una nuova esperienza per noi visto che non abbiamo mai avuto modo di lavorare in Abruzzo – dice Andrea Cicchetti, amministratore Macsy – Siamo convinti di lavorare bene e per farlo abbiamo scelto e cercato una realtà qualificata e una struttura all’avanguardia come Poggio degli Ulivi”.
“Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra cittadina – commenta l’assessore allo Sport del Comune di Città Sant’Angelo Ignazio Pratense – l’unico camp del centro Italia. Sarà una vetrina per noi ma, soprattutto, un’opportunità per i ragazzi”.
Un progetto, quello dell’Fcb Camp Italia 2015, fondato sul divertimento e sul rispetto al fine di stimolare il senso di appartenenza, per imparare il valore delle regole e dell’educazione e per trasformare la gioia dell’infanzia in un momento di aggregazione.
Elementi cardine che si possono racchiudere in quattro parole fondamentali: giocare, provare, crescere e migliorare a loro volta sintetizzati in tre obiettivi principali:
TECNICO: migliorare la capacità individuale specie mediante il possesso palla e l’efficacia dei movimenti atletici e tecnici;
TATTICO: migliorare l’abilità nel gioco di squadra attraverso simulazioni e sfide;
EDUCATIVO: valorizzare il ruolo del bambino come persona in grado di condividere valori quali rispetto, amicizia, solidarietà, gioco e ascolto.
“Quando ci rivolgiamo ai ragazzi, ma soprattutto ai genitori – spiega Inaki Andreu coordinatore internazionale Fcb Escola – quello che vogliamo far capire loro è che noi prima di tutto vogliamo insegnare ai giovani il rispetto per compagni e allenatori. Questa per noi è una dote ancora più importante delle qualità tecniche del ragazzo”.
Per informazioni sulle città toccate dal Campo 2015: www.fcbcampitalia.com.