E’ stato presentato al Comune di Pescara uno speciale incontro di calcio che avrà luogo giovedì 4 in città Si tratta della triangolare fra la squadra di Città del Vaticano, quella della Casa circondariale di Pescara e la compagine del Comune.
Alla conferenza hanno partecipato il presidente della Commissione Sport Adamo Scurti, l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, la vicepresidente del consiglio comunale Lola Berardi, il direttore della Casa circondariale Franco Pettinelli, il rappresentante dello Sporting Club Parrocchia Santa Lucia, Augusto Ferrara, motore dell’evento che vedrà anche la collaborazione di Poste Italiane rappresentate dal responsabile filatelia Pietro La Bruna.
“Ho organizzato questa manifestazione che per la prima volta in Italia ed in Europa vede la partecipazione dei dipendenti dell’attività calcistica della Città del Vaticano, che si compone di un circuito interno di 4 squadre – afferma Augusto Ferrara, giornalista de La Stampa e organizzatore dell’evento – L’incontro inizierà alle ore 17 al Palazzetto dello Sport Giovanni Paolo II. Ogni squadra giocherà contro le altre due squadre due partire di 30 minuti. Alla fine delle partite si formerà una classifica per la prima, la seconda e la terza classificata che verranno premiate con premi costituiti da formule alternative. Inoltre abbiamo ottenuto la collaborazione di tre sponsor quali il Parrozzo di Pescara, la Centerba Toro di Tocco Casauria e la liquirizia di Atri. Ringraziamo le Poste Italiane che ci hanno fortemente sostenuto e che hanno creato per l’occasione un timbro e un francobollo sociale su una busta ufficiale con i loghi della Casa circondariale San Donato di Pescara e dell’Attività calcistica dipendenti vaticani”.
“Ringrazio tutti i presenti che hanno reso possibile questa bellissima manifestazione che avverrà a Pescara – così il presidente della Commissione Sport Adamo Scurti – Ringrazio l’amministrazione comunale e il carcere San Donato di Pescara con il dottor Pettinelli; credo che l’obiettivo sia, indipendentemente dall’evento sportivo, la possibilità di dare a persone da molto tempo escluse dalla società e che hanno il giusto dovere di recuperare, di trovare la giusta collocazione una volta usciti dal carcere. L’altro obiettivo è che con il carcere abbiamo in mente di potenziare queste attività con un nuovo progetto partito dalla Commissione Sport per portare da settembre lo sport in carcere con il contributo del Coni; speriamo che questo progetto si possa concretizzare perché potrebbe dare nel lungo periodo una seria possibilità ai detenuti dopo la loro uscita dal carcere. Ringrazio inoltre l’Ente di promozione sportiva Uisp e l’Us Pescara e per la partecipazione di scuole e società sportive che orbitano intorno a Pescara”.
Il direttore della Casa circondariale San Donato, Franco Pettinelli: “ringrazio il comune di Pescara che ha messo a disposizione il palazzetto dello sport, ringrazio le Poste Italiane per i progetti già avviati da due anni con attività rieducative e di recupero; ringrazio Augusto Ferrara, che porterà il nostro saluto a Città del Vaticano, e lo Sporting club della Parrocchia Santa Lucia che ha dato la sua collaborazione. Con questa iniziativa portiamo all’esterno il messaggio di recupero e reinserimento sociale dei detenuti del carcere”.
“L’iniziativa del 4 giugno sarà un modo nuovo di rendere partecipi i detenuti in nuovi progetti e consentirà loro una possibilità di fuga dal mondo di tutti i giorni – Pietro La Bruna, responsabile filatelia Poste Italiane – Come Poste Italiane abbiamo dato un piccolo contributo finanziario in nome dello spirito dello sport e della partecipazione, per dare ai detenuti la possibilità di iniziare una vita sociale diversa e tornare ad avere contatti con l’esterno. A noi piace molto questo progetto che speriamo di portare avanti anche nel prossimo anno. Ringrazio Augusto Ferrara e il Comune di Pescara perché è solo attraverso l’impegno di tutti che abbiamo potuto rendere possibile questa bella giornata”.
L’assessore allo Sport e alle Politiche sociali Giuliano Diodati: “abbiamo assoluta necessità che nel sociale tutti gli attori diventino protagonisti perché come amministrazione comunale ci riusciamo solo fino a un certo punto. Abbiamo già fatto diverse iniziative con il carcere di San Donato perché il direttore Pettinelli è molto sensibile a questi temi e spesso ci interfacciamo, sperando che questo rapporto presente da tempo vada migliorando. Ringrazio il consigliere Scurti che mi ha pressato molto per questa iniziativa e dunque invitiamo tutti il 4 giugno al palazzetto per dare un significato ancora più sociale a questa iniziativa”.