Carlo Diomajuta 2 volte campione a squadre di serie B con Lazio Billard Roma nel 2008 e nel 2009. Nel 2010 e nel 2011 ha vinto il campionato d’Abruzzo a squadre con il Circolo il Corallo di Montesilvano (PE), si è classificato al 2º posto nel campionato a squadre di serie A con Lazio Billard Roma.
A livello internazionale si è classificato 3°ai mondiali 2017 disputati in Argentina. Attualmente è proprietario di una sala biliardi denominata A.S.D. Joker a Montesilvano (PE) in cui svolge anche dei corsi di biliardo.
Numeri, medaglie e vittorie in uno sport ancora poco conosciuto e di cui non si parla quasi mai. Ecco oggi andiamo alla scoperta proprio del biliardo che è comunque entrato nelle scuole secondarie con il progetto “Biliardo Scuola”.
Carlo, a te la stecca. Racconti il tuo lavoro….
Il tavolo, una pallina e una stecca: una vita in questo sport.
“Sì, sì, davvero una vita perché richiede molto tempo; e poi la passione fa la differenza. Ho iniziato da piccolo seguendo mio padre vice campione del mondo e campione europeo; già da bambino mi dicevano che ero portato per questo sport”.
Quando andavi in giro con tuo padre, immaginavi di seguire le sue orme?
“Onestamente sì, vedendo lui e gli altri giocare le speranze c’erano già. Poi la passione, l’impegno hanno permesso di realizzare questo sogno”.
La regola più importante del biliardo?
“Stare in forma fisicamente e mentalmente la più importante”
Il successo che ricordi con più piacere e la sconfitta più amara?
“In realtà un terzo posto che è valso quanto il primo in quanto in Argentina, durante il Campionato del Mondo, la presenza del pubblico, il loro affetto mi ha emozionato. Noi siamo abituati, in questo sport, al silenzio e alla calma quindi quel tifo da stadio mi ha emozionato tanto quanto un primo posto. La sconfitta più amara invece la sconfitta al Campionato Italiano in semifinale, potevo fare di più”.
Cosa diresti a un ragazzo ce vuole praticare questo sport?
“Sì, certo perchè è uno sport pulito, elegante. Ovvio che se vuoi diventare ricco non è la disciplina più adatta ma le soddisfazioni sono comunque tante”.
Hai una sala biliardo a Montesilvano (A.S.D. Joker) in cui tieni anche dei corsi: com’è nata l’idea?
“E’ il mio lavoro, non solo il mio sport. L’idea è nata con uno scopo: portare nuove leve in questo sport che, come per tutti gli altri, trova linfa e continuità proprio dai ragazzi”.
L’Italia e il resto del mondo al biliardo: come siamo messi?
“Siamo tra i primi al mondo nella disciplina a 5 birilli, poi c’è l’Argentina e qualche paese europeo”.