Il pallone che aiuta a crescere a formare. Impossibile? No, quando c’è una società che pensa in primis e a crescere a formare i futuri uomini di una società.
Sì perché una scuola calcio non deve solo insegnare a toccare un pallone con i piedi ma deve insegnare a comportarsi all’interno di una squadra.
Un anno fa intervistammo il presidente di una di queste società, Angelo Nicolò a capo della Gladius Pescara. Quella società ha festeggiato pochi giorni fa i suoi primi 10 anni e il presidente è intervenuto così:
Il 15 Maggio 2010 nasceva la Gladius Pescara, e con essa prendeva vita il mio personale progetto di calcio giovanile, che da sempre ha cercato di distinguersi per metodologia didattica ed approccio al bambino dentro e fuori dal campo.
Un percorso iniziato e vissuto per dieci Stagioni a fianco ed in modo esclusivo dell’AC Milan e della sua Academy giovanile tra le migliori in tutto il mondo. Un percorso che inoltre da otto stagioni consecutive la FIGC ci riconosce a livello nazionale forgiandoci del titolo di Scuola Calcio d’Elite.
L’attenzione al dettaglio, la dedizione per il bambino e la continua formazione caratterizzano la nostra Mission. Questi, insieme all’infinita passione che tutto il mio Staff mette in campo, sono gli elementi su cui si regge quotidianamente il nostro lavoro finalizzato oltre che ad una preparazione tecnica, ad una formazione sociale ed una educazione sportiva che porta in sé valori ben precisi.
Ringrazio tutti colori che in questi primi 10 anni hanno collaborato con e per la Gladius, e tutti coloro che hanno creduto in noi, a partire dalle famiglie dei nostri tesserati fino ad arrivare ai bambini ed i ragazzi che ci regalano sorrisi ed emozioni in ogni istante passato con loro!
Nella foto: il disegno di Boris, categoria Pulcini, per festeggiare i 10 anni della Gladius Pescara