Lottare per un obiettivo, provare ogni anno a raggiungere il traguardo e poi raggiungerlo.
Cosa c’è di più bello per una società sportiva?
Quale momento più alto se non la vittoria?
E’ questo lo stato d’animo dello Spoltore Basket che può festeggiare un canestro che si chiama Serie D.
Per vivere meglio questo momento abbiamo parlato con coach Eugenio Sebastiani Croce.
Coach, che campionato è stato per la prima squadra?
“Un torneo bellissimo. Abbiamo raggiunto l’obiettivo per il quale lottavamo da tanti anni attraverso la creazione di una squadra che, quest’anno, ha raggiunto la promozione. Un bel gruppo che ha dominato il campionato ed è riuscito ad arrivare fino in fondo. La vera bellezza è stata un’altra: riuscire a riempire la nostra palestra in ogni partita e per la finale, vedere a L’Aquila di giovedì sera pullman e 30 macchine al seguito. E’ stata questa la vittoria più grande in assoluto”.
Da quanto tempo è coach dello Spoltore Basket?
“Questo è stato il 4 anno ma ero già stato allenatore in precedenza; sono stati fuori qualche anno e poi sono tornato”.
Cosa rappresenta il basket per lei?
“E’ vita. Anche se ho il mio lavoro, non riesco a stare lontano dalla pallacanestro: no nriesco a fare a meno delle emozioni di un campo da basket”.
Un ruolo importante della società è dato dal mini basket.
“Esattamente. Abbiamo un bel settore giovanile composto da bambini dai 6 anni in su; un bel movimento che vorremmo ampliare con una leva femminile in quanto abbbiamo 8 bimbe nate tra il 2004 e il 2006 e cercheremo di creare una squadra tutta per loro”.
Quali obiettivi per la prossima stagione?
“Ci iscriveremo alla Serie D e riconfermeremo tutti i ragazzi che hanno contribuito a questo storico traguardo. Ora ci godiamo la vittoria, poi vedremo tutto il resto”.