Kareem Abdul-Jabbar, nato Ferdinand Lewis Alcindor jr. è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense, professionista nella NBA. Alto 218 centimetri, giocava come centro. Con 38.387 punti è il primo realizzatore nella storia della NBA, ed è considerato uno dei migliori giocatori della storia di questo sport. Distintosi già nel periodo universitario, tanto da essere stato la prima scelta al draft del 1969, si mise subito in evidenza per le qualità di marcatore, imponendo le sue doti fisiche e tecniche. Wikipedia.
Una personalità di spicco del mondo sportivo americano oggi punto di riferimento culturale nella società statunitense in qualità di Ambasciatore culturale globale degli Usa e insignito dall’ex presidente Obama della più alta onorificenza americana: la Medaglia Presidenziale della Libertà.
Pescara e l’Aurum quindi, sabato 11 marzo sono stati al centro dell’attenzione per l’arrivo di Kareem Abdul-Jabbar che ha catalizzato l’attenzione di tanti appassionati della pallacanestro e intere famiglie curiose di vedere da vicino un personaggio così importante.
Prima di ricevere il premio, Kareem ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue parole.
Kareem oggi
“Sono qui per spiegare la mia carriera e la strada che intrapreso oggi. La sfida di adesso è fare qualcosa per me di essenziale e sostanziale. Mi sono laureato in inglese e storia perché volevo prepararmi al dopo”.
Il Gancio cielo
“E’ stata la soluzione a un problema: era un momento molto delicato e sapevo che serviva un tiro forte e difficile. L’ho fatto una volta e poi è stato necessario ripeterlo più volte”.
Gli afroamericani e Obama
“Con l’ex presidente sono stati fatti passi avanti però anche gli americani sono come gli altri: buoni, cattivi e indifferenti. Obama è stato un leader capace, peccato abbia avuto una forte opposizione”.