Catania (fischio d’inizio domenica 26), Milano (2 aprile), Roma (9 aprile), Bari (23 aprile), Napoli (30 aprile), Venezia (14 maggio), Torino (21 maggio) e Modena (28 maggio): arriva in 8 città italiane la seconda edizione del Neymar Jr’s Five, il torneo più grande al mondo di calcio 5 contro 5 organizzato da Red Bull in occasione del compleanno della stella del Barcellona Neymar. Un torneo che lo scorso anno coinvolse 63mila giocatori con 138 squadre e 1300 partecipanti,
Per tutte le squadre partecipanti in palio ci sarà la realizzazione di un sogno: volare in Brasile per disputare la fase internazionale a Santos presso l’Instituto Projeto Neymar Jr e incontrare il campione brasiliano che poi ospiterà i vincitori mondiali dell’edizione 2017 a Barcellona.
Ognuna delle 8 tappe della fase regionale decreterà un team vincitore che andrà a disputare la Finale nazionale italiana, dove la squadra che riuscirà a prevalere sulle altre staccherà un biglietto per volare in Brasile alla fase internazionale.
Lo scorso anno a concquistare il titolo italiano fu la squadra torinese dei Kebabbari Ignoranti che ha vissuto un’esperienza indimenticabile disputando la Finale Mondiale 2016 nella patria di Neymar Jr.
Il Neymar Jr’s Five 2017 è aperto a squadre da 5 a 7 membri di età compresa tra i 16 e i 25 anni, ma per la prima volta saranno ammessi due giocatori “fuori quota” per team. È confermata invece la formula particolare del torneo: ogni volta che una squadra segna, gli avversari perdono un uomo, elemento che rende le partite veloci, tecniche e tattiche.
Per iscriversi basta registrar la propria squadra sul sito www.neymarjrsfive.com/it/IT.
Parola di Neymar
Hai segnato 50 gol per il Brasile, solo Romario, Ronaldo e Pelé hanno segnato di più. Cosa significherebbe per battere Pelé?
“Sarebbe un grande onore per me e soprattutto realizzerei il sogno di continuare a giocare con la nazionale brasiliana, più segno più posso aiutare la squadra. Io non voglio essere meglio di chiunque altro; tutto quello che voglio è quello di essere meglio di me stesso. Per me, questo è ciò che conta davvero”.
Quali ambizioni rimangono per il resto della tua carriera?
“Ho molte ambizioni e ancora tanta strada da fare, tanti titoli da vincere. Non so quando smetterò di giocare calcio al momento proprio non ci penso. Finchè proverò piacere a giocare e sentirò le farfalle nello stomaco, continuerò a scendere in campo”.
I primi sei giocatori del Pallone d’Oro giocano tutti per i club spagnoli. Questo prova che la Liga è il miglior campionato in assoluto?
“Credo di sì, penso che sia attualmente il miglior campionato. Le squadre spagnole hanno vinto praticamente tutti i titoli internazionali negli ultimi tre anni, se non sbaglio, tra Barcellona e Madrid. Inoltre, il Siviglia ha vinto la UEFA. Ci sono altri club, giocatori e leghe eccellenti ma penso che al momento la Spagna stia primeggiando”.
Quanto stai pensando alla Coppa del Mondo del 2018?
“Io sono un sognatore. Non riesco a smettere di pensare, immaginando come sarebbe vincere una Coppa del Mondo. Lavorerò duramente, in modo tale da essere pronto per il 2018”.
Qual è stato il tuo momento preferito del Neymar Jr’s Five 2016?
“Beh, il mio momento preferito è conciso con l’ultimo giorno della fase finale. Essere lì con tutti i giocatori, vederli giocare ma soprattutto vederli felici e divertiti, mi sono sentito come un loro compagno di squadra. E’ stato fantastico”.
Qual è il consiglio che vorresti dare ai giocatori di quest’anno?
“Guarda, il consiglio che darei è quello di giocare e divertirsi, non importa il risultato, non importa quanto sia difficile. Il Neymar Jr’s Five deve portare felicità in tutti i paesi dove farà tappa. Non vedo l’ora di incontrare le squadre di quest’anno a Santos”.
I 3 valori sociali de Nyemar Jr’s Five
- Il calcio veicolo di integrazione. Alla tappa di Milano del 2 aprile parteciperanno i Moroccan Stars, team formato esclusivamente da ragazzi di origine marocchina. I giocatori, alcuni italiani di seconda generazione, altri extra-comunitari arrivati da diversi anni in Italia, sono tutti residenti a Lecco e approfitteranno della tappa milanese (la più vicina casa) per guadagnare un posto alla Finale italiana, cercando di ripetere il risultato dello scorso anno. Sono stati proprio loro, infatti, ad aggiudicarsi la stessa tappa locale del 2016, perdendo poi alla Finale di Roma nonostante non avessero subito alcun goal, uscendo ai rigori. Quest’anno ci riprovano più convinti, memori del divertimento e della bella esperienza che hanno vissuto nella passata edizione, dove hanno fatto tante amicizie e conosciuto diverse persone, tra giocatori e membri dello staff del torneo. L’obiettivo? Conoscere il proprio idolo calcistico Neymar, di cui sono fan sfegatati: lo seguono sempre in TV, per cui incontrarlo dal vivo sarebbe il coronamento di un sogno. Per far ciò, si allenano nel parchetto dietro casa di uno dei membri, coinvolgendo i loro amici per creare team da sfidare simulando il particolare regolamento del torneo.
- Il futsal, l’anticamera del grande calcio. Il calcio a 5 è una realtà sportiva in rapida ascensione in Italia, Nazione tra le prime al mondo nella disciplina e che il neo-presidente della federazione Andrea Montemurro punta a eleggere come secondo sport nazionale. Del resto il calcio a 5 in molto paesi del mondo, Sudamerica e Spagna in particolare, è considerato propedeutico per il calcio: il bambino comincia a 5 anni e verso gli 11 decide se proseguire a 5 o 11. Così oltre a Neymar a calcio a 5 hanno giocato Messi, Ronaldinho e Higuain. Anche nel torneo di Red Bull, alcune delle formazioni provengono dal futsal, giovani talenti che trovano il tempo, tra un allenamento e un altro, di dare spazio alla propria creatività per accettare la sfida del Neymar Jr’s Five, un’occasione di mettere alla prova i risultati raggiunti. Alla tappa di Catania del 26 marzo, ad esempio, partecipa la Progetto giovani Fc, una squadra formata da giovani catanesi (tutti U21) che gioca nel campionato di Serie C1 siciliano di specialità. Si conoscono tutti da tempo, ma da 2 anni scendono sullo stesso campo e per la prima volta proveranno le regole speciali del torneo, incuriositi da una formula che non hanno mai affrontato. Oltre all’amore spasmodico per il calcio, sono uniti da una forte ammirazione per Neymar, calciatore col quale sono cresciuti e che seguono fin dai tempi delle partite in Brasile, ben prima della ribalta mediatica e dei titoli col Barcellona. Incontrare il proprio idolo, mettersi alla prova e magari giocare proprio contro il campione verdeoro, col sogno di seguirne un giorno le orme: partecipare al torneo è più di un semplice gioco.
- Il calcio da strada, dalle favelas Brasiliane di Santos alla terra dei fuochi campana di Acerra (Na). Ancora oggi il calcio in certe zone del mondo è il simbolo di rivalsa sociale: dalle favales brasiliane di Santos dove i bambini sognano di diventare Neymar, grazie all’Instituto Projeto da lui fondato, alla provincia campana a 20 km da Napoli dove opera, l’associazione San Francesco Dreaming Soccer, in stretta collaborazione con la curia e dove il 30 aprile si svolgerà la una delle 8 tappe del Neymar Jr’s Five.