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“Il Nordic Walking? Uno sport senza difetti”

Sebbene i primi bastoni e le relative tecniche di impiego negli esercizi fisici fossero già state presentate da Exerstrider negli Stati Uniti nel 1988, i loro bastoni non avevano molto in comune con quelli attualmente utilizzati nella camminata nordica. I bastoni erano pesanti e simili ai bastoni alpinistici con un lacciolo semplice (e successivamente senza lacciolo). […] Tale attività sportiva non è stata ufficialmente riconosciuta come tale fino alla pubblicazione del libro Sauvakävely di Marko Kantaneva nel 1997.[2] Il concetto generale della camminata nordica è stato sviluppato sulla base dell’allenamento e insegnamento fuori stagione dello sci di fondo […]

Così Wikipedia traccia la storia del Nordic Walking (camminata nordica), disciplina sportiva che sta prendendo piede anche in Abruzzo. Ma di cosa si tratta? Come si svolge? Per rispondere a queste e altre domande, abbiamo intervistato Ubaldo Cola, maestro di Nordic walking nonché presidente dell’Asd Il sole e la Luna.

Presidente Cola, iniziamo con una domanda semplice: il Nordic Walking è…

“E’ un’attività sportiva all’aria aperta praticata con appositi bastoncini che rappresentano una parte importante nella camminata in quanto alleggerisce il carico della schiena e aiuta il metabolismo se praticato in modo moderato ma costante. Quindi, con il Nordic Walking ‘lavorano’ tre parti importanti del corpo umano: il sistema cardiocircolatorio, il sistema osteo-articolare e il sistema metabolico”.

Come nasce Emozioniincammino.it?

“In realtà questo è solo il sito e il logo che ho scelto per dare senso all’attività. E’ una costola della più ampia Asd Il sole e la luna che nasce da una mia esperienza all’aria aperta fatta con il Cai. Poi nel 2005/2006, durante un soggiorno a Bolzano, ho visto gente utilizzare i bastoncini e da lì è scattato il colpo di fulmine: ho portato nel 2010 il Nordic Walking a Teramo e poi a Pescara”.

Come si coniuga questa disciplina con i paesaggi d’Abruzzo?

“Benissimo perché il Nordic si sposa con tutti i paesaggi: mare, colline e alcuni sentieri montani fino a una pendenza del terreno pari all’8% in quanto, oltre questo livello, si inizia a parlare di trekking”.

Per diventare istruttori di Nordic Walking, cosa bisogna fare?

“Prima c’erano le associazioni nazionale che si occupavano di formazione senza il riconoscimento del Coni. In seguito è stato realizzato il progetto per il Centro di Formazione a Pescara al fine di far sviluppare il Nordic nel centro-sud. Ed è al Csen che organizziamo corsi per diventare istruttori”.

Pro e contro di questo sport?

“Nessun contro ma solo benefici. Può essere praticato dai 5 ai 90 anni e va assumendo una sua valenza anche a livello medico nel senso che diversi medici specializzati consigliano il Nordic come terapia di recupero dai dolori alla schiena oppure come rieducazione posturale e dinamica”.

Che bilancio si sente di tracciare in quasi 10 anni di attività?

“Positivo. Con le associazioni a Teramo e in altre città, siamo arrivati a circa 400 tesserati; la formazione di istruttori è in crescita al punto da aprire da soli i loro centri e associazioni. Approfitto per dire il 1° e il 2 aprile prossimo, faremo il primo corso di ‘camminata sportiva’ per coloro che hanno difficoltà a usare i bastoncini”.

 

 

 

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