Paolo Nicolai

Paolo Nicolai: è stata una finale a viso aperto

A tu per tu con Campione Olimpico? Ce l’abbiamo!

Nei giorni scorsi, presso i locali dall’azienda pescarese Lea & Flò, con sede  a Città Sant’Angelo, abbiamo incontrato Paolo Nicolai argento a Rio 2016 nel Beach Volley in coppia con Daniele Lupo.

Una doppia grandissima (e altissima…) emozione soprattutto perché Paolo Nicolai è abruzzese come noi, di Ortona per la precisione. Non potevamo ovviamente non cogliere l’occasione e approfittare di Nicolai per porgli alcuni domande su quella splendida medaglia d’argento.

Paolo, raccontaci le emozioni di quella medaglia inaspettata?

“Inaspettata? Non direi perché siamo partiti per vincere una medaglia; certo come noi altre dieci squadre avevano lo stesso obiettivo ma noi ci siamo preparati al meglio per farci trovare pronti nel caso in cui l’occasione si fosse presentata. In questo siamo stati molto bravi. Raccontare le emozioni? E’ sempre difficile però posso dire che è un grande orgoglio e porterò sempre nella mente e nel cuore il momento del podio e il percorso che ci ha portato all’argento, avvalora ancora di più questa tesi”.

Finale contro il Brasile padrone di casa, un argento che vale doppio.

“Abbiamo affrontato la squadra più forte del mondo, loro hanno meritato perché sono stati più bravi di noi. La cosa più importante è che abbiamo giocato a viso aperto, senza rimpianti”.

Daniele Lupo e Paolo Nicolai, sono anche amici?

“Sì, ma non credo questo sia fondamentale per far funzionare una coppia, esistono altri elementi più importanti. Certamente è un ingrediente che aiuta; siamo fuori insieme 6/7 mesi l’anno ed è un dettaglio che sappiamo sfruttare bene”.

Aspettando Nicolai
Aspettando Nicolai

Ortona la città e l’Abruzzo la tua terra, come ti hanno accolto al rientro da Rio?

“Benissimo e non solo l’Abruzzo, abbiamo avuto un’accoglienza fantastica in tutta Italia. Ortona poi, stata incredibile: c’è stata una grande festa che mi ha lasciato senza parole. Per questo sono orgoglioso di aver fatto sentire parte di questo risultato tante persone”.

Ultima domanda: una caratteristica essenziale per giocare a Beach volley.

“Il lavoro. Ho sempre pensato che la propensione al lavoro sia la base di tutto. Poi c’è sicuramente il talento ma è il lavoro che fa la differenza”.

 

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