La Copa Amèrica festeggia 100 anni. Quello del 2016 è l’anno del Centenario che, per la prima volta parla inglese: la kermesse sportiva infatti è in corso negli Stati Uniti (finale il prossimo 26 giugno A Glendale in California). La scelta di questa edizione speciale fu presa nel 2012 da Alfredo Hawit presidente della Concacaf (Confederazione calcistica del nord, centro America e Carabi) e poi annunciata ufficialmente dalla Conmebol (Confederazione sudamericana del calcio).

Per celebrare questo grande evento sportivo, Alessandro Bennici, blogger presso Progetto Sport, ha scritto il libro dal titolo “La Copa –Cento anni di fùtbol”.
Gli inglesi hanno inventato il football, con le sue regole e con quello stile inconfondibile, estremamente british. I sudamericani invece, lo hanno fatto diventare el fútbol. Un gioco unico, spensierato, dove la fantasia si mischia al temperamento, dove la giocata di classe si fonde alla garra, dove alcune imprese restano, per sempre. E La Copa è tutto questo. Cento anni di Storia. Un secolo di poesie, di opere d’arte disegnate sui campi di tutto il Sudamerica. Istantanee indelebili, impossibili da dimenticare. Come quel 25 febbraio del 1945, quando Rinaldo Martino… “…nella gara contro l’Uruguay, segna il”Gol de América”: riceve palla a centrocampo da Angel Perucca e, grazie al suo incredibile tocco di palla, prevalentemente d’esterno, ed al suo dribbling eccezionale, si libera in sequenza di Parro, Varela, Viana, Pardo e Tejeda; poi, da posizione impossibile, a qualche centimetro dalla linea di fondo, defilato sulla sinistra e praticamente senza angolo di tiro, si inventa un pallonetto sul secondo palo che sorprende Máspoli…”
Un po’ di storia…
La Copa America è una delle più longeve al mondo: la sua prima edizione risale al 1916 in Argentina. Una caratteristica della manifestazione, è l’assenza di una periodicità fissa nel senso che la cadenza è sempre variata: nelle prime edizioni si giocava anche una volta l’anno, poi a partire dalla Copa América 1987 a quella del 2001 si è giocato una volta ogni due anni (anni dispari). Da quell’anno, fino al 2007, si decise la cadenza triennale.
Dopo quest’ultima edizione, sorse un problema: la cadenza triennale avrebbe fatto sì che si giocasse nello stesso anno dei mondiali sudafricani del 2010. Di conseguenza, nella riunione di Asunción del 19 dicembre 2007, il Comitato esecutivo della Conmebol ha stabilito la cadenza quadriennale a partire dal 2011, stavolta in maniera regolare.